Un varicocele è una formazione di vene varicose nell’area del cordone spermatico. Questo fenomeno si verifica molto spesso durante la pubertà: il 14-20% di tutti gli adolescenti ne è affetto e nel 78-93% dei casi si verifica sul lato sinistro.
Il varicocele di solito non provoca alcun sintomo, per cui molto spesso viene scoperto solo durante una visita medica di routine. Il dolore all’inguine è raro e talvolta può verificarsi un rigonfiamento sul lato dello scroto interessato. Si può anche avvertire una sensazione di tensione, pesantezza o un dolore sordo e tirante, di cui ci si accorge naturalmente da soli.
Non è ancora stato chiarito nel 100% se il varicocele possa avere un effetto sul tessuto testicolare, ovvero se fattori come l’aumento della temperatura, la possibile mancanza di ossigeno e il reflusso di particolari sostanze metaboliche possano essere possibili cause di problemi di fertilità, comunque riscontrabili in circa il 20% dei casi. Assicurati quindi di fare un check-up!

Per un testicolo intra-inguinale, si intende trattenuti nell’inguine con la conseguenza che la sacca scrotale sia vuoto. In ogni caso, è necessario correggere il problema per ridurre al minimo il rischio di possibili complicazioni tardive, come l’infertilità o un tumore testicolare (link).

Il testicolo ritenuto è una delle malformazioni congenite più comuni. Si verifica in circa l’1-4,6% dei maschi nati dopo i canonici nove mesi. Invece, è molto più comune (fino al 45%) nei bambini prematuri. Questo non è motivo di preoccupazione perché la migrazione del testicolo nello scroto può avvenire anche con un ritardo nel primo anno di vita.
Nel 99% dei ragazzi, i testicoli sono correttamente posizionati nello scroto già al primo compleanno. In caso contrario, i trattamenti del caso devono essere effettuati tempestivamente per evitare gravi conseguenze tardive come l’infertilità o i tumori testicolari.

Se il glande è infiammato, si parla di balanite. La postite, invece, è un’infiammazione del prepuzio. Se sia il glande che il prepuzio sono infiammati, si parla di balanopostite. Di solito, è dovuta a un’infezione causata da batteri o funghi. Ma anche un’irritazione di natura chimica o fisica può essere responsabile della flogosi.

Di solito, è possibile risolvere il problema con creme apposite. La cosa migliore da fare è farsi controllare dalla/dal pediatra o dal medico di Medicina generale. Sapranno suggerire la soluzione migliore per il vostro caso.

Le aderenze del lato interno del prepuzio al glande sono abbastanza normali fino a una certa età e possono ancora verificarsi nell’adolescenza. Per evitare la formazione di lesioni, si deve evitare una retrazione troppo violenta e forzata. Consigliamo assolutamente di farsi controllare!

Il frenulo del prepuzio si trova nella parte inferiore del glande e collega quest’ultimo al prepuzio. Un frenulo breve troppo corto può essere il motivo per cui il prepuzio non può essere tirato indietro correttamente. Può lacerarsi dolorosamente e sanguinare durante i rapporti sessuali, per cui si consiglia di sottoporsi a un trattamento preventivo. Può essere tagliato o ricostruito con un piccolo intervento non invasivo.

Per chi è affetto da parafimosi, non è più possibile tirare il prepuzio in avanti sul glande. Si è al cospetto di un’emergenza che deve essere trattata il prima possibile!
Qualora non lo si facesse, tale patologia può portare a una costrizione del pene con un gonfiore doloroso (edema) e un possibile disturbo circolatorio del glande. Pertanto, consigliamo fortemente di prendere rapidamente provvedimenti! Le informazioni di contatto sono disponibili qui.

In caso di stenosi del prepuzio, il prepuzio non può essere tirato completamente indietro dal glande. Tale problematica può essere congenita o presentarsi in una fase successiva, ad esempio, come postumo di un’infiammazione. Più raramente, anche una malattia cutanea pruriginosa chiamata Lichen sclerosus può provocare un restringimento del prepuzio.
Un prepuzio troppo stretto può causare infiammazioni e problemi durante i rapporti sessuali, quindi è bene che venga curato!
Ci sono due possibilità:
– Una pomata contenente cortisone da applicare periodicamente sulla zona interessata. Tale trattamento ha successo nell’80% dei casi.
– La rimozione chirurgica del prepuzio, la cosiddetta circoncisione.